Gli italiani che nei secoli sono partiti per andare a lavorare all’estero, non erano solo manodopera non qualificata, hanno spesso esportato le loro capacità, le loro esperienze, le loro professionalità, ma frequentemente hanno dovuto accettare quei lavori che i Paesi d’arrivo offrivano loro, spesso i meno qualificati e i meno pagati.
È impossibile elencare tutti i diversi tipi di lavoro svolti degli emigrati italiani, anche perché le condizioni di lavoro e le attività svolte erano molto differenti in base al luogo e ai diversi periodi storici in cui sono vissuti gli emigrati, con un diverso grado di tutela dei diritti dei lavoratori e una diversa formazione pregressa, senza contare che spesso la scarsa conoscenza della lingua costituiva un ostacolo per ottenere lavori più redditizi e più gratificanti.
In quest’area vengono presentati alcuni momenti, episodi e professioni che hanno caratterizzato la presenza lavorativa italiana all’estero attraverso i video conservati negli Archivi di Rai Teche e Istituto Luce. Un focus è dedicato alla professione degli arrotini della Val Rendena, in Trentino: i moleta.
Una postazione interattiva dedicata ai visitatori e alle visitatrici più giovani consente di esplorare i diversi lavori svolti da bambine e bambini, donne e uomini nei diversi periodi storici e nei diversi paesi del mondo.