Spostarsi verso nuove terre fa parte dell’esperienza dell’umanità fin dalla sua origine, indipendentemente dall’esistenza di Stati e confini. Nella prima area del percorso espositivo del Mei cinque postazioni multimediali permettono ai visitatori e alle visitatrici di esplorare esempi di mobilità umana, a partire dalla preistoria fino alla vigilia dell’Unità d’Italia. Gli approfondimenti riguardano
Homo Sapiens: una specie migrante
Pastori e Migrazioni: la transumanza
Mestieri migranti: ambulanti e girovaghi
Commercianti in movimento
Emigrazione e Risorgimento
Spinti dalla necessità e dalla ricerca di nuovi orizzonti, uomini e donne sono partiti dal luogo dove erano nati per esplorare, per commerciare, per lavorare, per conoscere, per poter vivere e per poter essere liberi: pastori, naviganti, mercanti, artigiani e artisti ambulanti, questuanti e pellegrini, espatriati per motivi politici, bambini e adulti, poveri e meno poveri. In un percorso tematico e cronologico il pubblico si avvicina alla data dell’Unità d’Italia, il 1861, anno spartiacque dal quale si inizia a definire l’emigrazione dal nostro paese effettivamente “italiana”.