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Sport

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Heitor Blasi (Decada 1920)

La storia dello sport italiano all’ estero non solo mette in luce le esperienze e le vite dei singoli atleti e delle associazioni sportive ma si lega, di volta in volta, ad altri importanti aspetti della vita dei nostri emigrati come la politica, la sociologia ed il welfare sociale. É in grado di raccontare storie che, in modo concreto, riescono a fotografare i diversi modelli di presenza italiana  che avvenivano nei paesi di approdo, i differenti stili di vita delle classi sociali, le difficoltà affrontate per emergere ed avere successo in una terra straniera, il forte legame mantenuto con la patria dagli emigrati, l’influenza della politica italiana sulle nostre comunità all’estero. Il tutto intrecciandosi con avvenimenti storici, eventi di interesse internazionale e la cultura prevalente in un determinato paese ed in uno specifico periodo.

Dalla descrizione dei modelli di vita associativa e partecipativa delle collettività italiane in Sud America, passando per il confronto dei diversi modelli di integrazione degli emigrati attraverso lo sport, proseguendo con l’influenza dello scoppio del secondo conflitto mondiale sulle vite di atleti e club italiani all’estero, raccontare la storia dello sport degli emigrati italiani e dei loro discendenti permette di comprendere meglio la storia dell’emigrazione italiana con tutte le sue sfaccettature.

Il Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana  è, dunque, entrato in contatto con le principali società di calcio del Sud America di origine italiana, alcune di origini genovesi come il Boca ed il River, coinvolgendole nella creazione di un importante racconto che mette in luce come lo sport sia stato spesso fedele fotografia della vita degli emigrati italiani, intrecciandosi con avvenimenti storici, con le diverse condizioni sociale e con le specificità dei paesi d’immigrazione. I Paesi coinvolti sono: Argentina, Uruguay, BrasileAustralia, Cile, e 10 sono le squadre che hanno dato materiali e documentazioni che sono visibili nel percorso espositivo del Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana e in aggiunta le storie di alcuni atleti italiani dal pilota Juan Manuel Fangio al ciclista Nino Borsari e di un museo dello sport - Museo del Deporte de la provincia de Santa Fe, Rosario – Argentina.