I migranti non sono solo una categoria sociologica, semplici comparse in un fenomeno globale, sono innanzitutto persone.
Uomini, donne e bambini. Da soli, in famiglia o con amici e compaesani, i migranti italiani si sono mossi nei secoli con il loro bagaglio di storie, emozioni e vite. Un movimento che continua anche oggi e che proseguirà in futuro.
L’area 2 è dedicata a loro, attraverso cinque ritratti che invitano il pubblico ad uno scambio di sguardi reciproco, ad interrogarsi su difficoltà, pericoli, speranze e gioie vissute dai migranti in ogni epoca e ad immedesimarci con loro.
Cinque persone, cinque storie, che raccontano l’emigrazione italiana dalla metà dell’800 all’epoca contemporanea.