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Presentazione del libro “Dalla Liguria al Reich tra fascismo monarchico e Repubblica sociale italiana. Lavoro, violenza e coazione per l’economia di guerra nazionalsocialista”

“I mercoledì del MEI – CISEI”

Presentazione del libro “Dalla Liguria al Reich tra fascismo monarchico e Repubblica sociale

italiana. Lavoro, violenza e coazione per l’economia di guerra nazionalsocialista”, di Irene

Guerrini e Marco Pluviano, Aprilia, Novalogos, 2020

Mercoledì 17 aprile, ore 17.00

Sala CISEI Commenda – MEI Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana

Ingresso libero – prenotazione consigliata scrivendo a: segreteria@museomei.it.

Secondo appuntamento del mese per il ciclo di incontri dedicati alle migrazioni “I mercoledì del

MEI - CISEI”, ospitati nella Sala CISEI del palazzo della Commenda di Prè, sede del MEI –

Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana. Mercoledì 17 aprile, alle ore 17.00 si svolgerà la

presentazione del libro “Dalla Liguria al Reich tra fascismo monarchico e Repubblica sociale

italiana. Lavoro, violenza e coazione per l’economia di guerra nazionalsocialista” di Irene

Guerrini e Marco Pluviano.

Fino alla caduta di Mussolini l’emigrazione fu regolata da accordi tra Italia e Germania, motivata

dalla disoccupazione e dai bassi salari dell’Italia fascista. La ricerca dei due autori, iniziata nel 2007

e ancora in corso, si inserisce in un progetto nazionale che indaga il lavoro degli italiani in

Germania e in parte dei territori annessi o occupati tra il 1938-1945, quando si conta che dalla

Liguria partirono almeno 14.000 uomini e donne. Il volume vuole descrivere il quadro della

situazione socioeconomica, politica e militare della regione dell’epoca, raccogliendo in capitoli

dedicati le esperienze nelle quattro provincie. La ricerca ha mostrato come l’Italia abbia costituito

per il Terzo Reich, tra i Paesi dell’Asse, il maggior serbatoio di forza lavoro, ove anche la Liguria

diede il suo contributo, seppure in misura minore rispetto alle regioni più povere del Regno. Un

contributo che va inserito nel più generale flusso di lavoratori che da tutta l’Europa occupata

alimentò l’economia di guerra nazionalsocialista. Il principio che guidava la politica di allocazione

lavorativa di questo flusso migratorio non teneva conto delle competenze professionali, ma

esclusivamente delle esigenze tedesche nel momento e nel luogo specifici. Di massima le

condizioni di vita e lavoro furono dure e debilitanti: la maggioranza dei lavoratori tornò in patria in

cattive condizioni fisiche, e un numero non indifferente di essi con patologie assai gravi.

Irene Guerrini e Marco Pluviano sono componenti del Comitato scientifico dell’Istituto ligure per la

storia della Resistenza e dell’età contemporanea, e soci della Società italiana per lo studio della

storia contemporanea. Entrambi partecipano al gruppo di lavoro nazionale sul lavoro degli italiani

in Germania dal 1938 al 1945, approfondendo il tema per la regione Liguria. Da questo impegno

è derivata la pubblicazione di saggi in volumi e articoli su periodici, contribuendo alla mostra

virtuale “Tante braccia per il Reich”, www.tantebracciaperilreich.eu e al portale “Lavoratori civili

italiani nel Terzo Reich”, www.lavorareperilreich.it, che contiene migliaia di schede individuali di

lavoratori.