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La squadra vincitrice nel 1900 del 1° Campionato ufficiale di calcio giocato in Uruguay (Credits: Archivio "Tomás Olivera" e "Comsión de Historia y Patrimonio histórico" del Club Atlético Peñarol)

Club Atlético Peñarol

La storia del Club Atlético Peñarol di Montevideo collega due epoche storiche diverse legate all’emigrazione avvenute in Uruguay.

Il racconto di uno dei più famosi Club calcistici del Sud America parte, infatti, dagli anni Settanta del XVIII secolo quando ancora di calcio non si parla. Qui si pongono le basi per il futuro nome della società calcistica: in quegli anni in Uruguay c’è una forte emigrazione italiana

Tra gli emigrati italiani c’è Giovanni Battista Crosa, nato a Pinerolo e sbarcato a Montevideo dopo una sosta a Maiorca, dove conosce la moglie Francisca Pérez Bracaman. Non trovando opportunità di lavoro dentro la città, si trasferisce in una zona allora periferica e di campagna a circa 10 chilometri dal centro e qui apre un emporio, una "pulpería", con annesso servizio ristorazione, che presto si trasforma in punto di ritrovo per molti immigrati, in prevalenza italiani. 

Per gli emigrati dell’epoca non è insolito fare spesso riferimento al paese di origine, tanto da abbinarlo al proprio nome: così Crosa viene presto chiamato “Piñerol” (simile alla pronuncia piemontese) e successivamente adattato in "Peñarol". L’abbinamento tra cognome e luogo di provenienza è così forte che suo figlio Francisco quando battezza suo figlio, nel certificato di battesimo indica come suo cognome "Crosa Peñarol". L’importanza di Crosa e della sua attività è tale che l’intera zona viene presto chiamata Piñerol o Peñarol.

Un secolo dopo, alla fine dell’800, in Uruguay, sono molto presenti anche gli inglesi. Proprio in questa zona, ormai identificata come Peñarol, l’impresa "Central Uruguay Railway Ltd" costruisce linee ferroviarie e una stazione. L’azienda partecipa alla creazione di una associazione sportiva fondata il 28 settembre 1891 con il nome di "Central Uruguay Railway Cricket Club" ("C.U.R.C.C.") e che adotta i colori giallo e nero del locomotore The Rocket (Il Missile), utilizzato dalla compagnia.

I fondatori iniziali sono 118: 72 inglesi, 1 tedesco e 45 uruguagi. Ma già dopo due mesi la squadra è chiamata Peñarol dalla gente e dalla stampa e tra i suoi giocatori appaiono i discendenti di italiani come Víttori e Mazzuco. La squadra diventa presto seguita dalla classe operaia aggiudicandosi un posto come la preferita della collettività italiana in Uruguay così che il 13 dicembre la sezione calcio cambia denominazione in CURCC Peñarol per poi diventare ufficialmente Club Atlético Peñarol pochi mesi dopo, nel marzo 1914.

Il Peñarol è stato nominato "Miglior Club Sud Americano del XX secolo" dalla IFFHS (International Federation of Football History and Statistics) e nell’agosto 2007 viene invitato dal Torino per disputare il torneo del Centenario. Nell'occasione la squadra visita Pinerolo venendo ricevuta dal Sindaco.

 

 

Testimonianza raccolta in collaborazione con Romina Deprati e Andrea Pedemonte.

Linea del tempo

  1. 1790

    Giovanni Battista Crosa, nato a Pinerolo, sbarca a Montevideo

  2. 1891

    Il 28 settembre fondano il "Central Uruguay Railway Cricket Club" ("C.U.R.C.C.") con i colori giallo e nero del locomotore The Rocket, ma il 13 dicembre la sezione calcio cambia denominazione in CURCC Peñarol e poi ne "Il Peñarol"

  3. 1914

    A marzo il "Peñarol" è ufficialmente "Club Atlético Peñarol".

  4. 2007

    Nominato "Miglior Club Sud Americano del XX secolo" dalla IFFHS (International Federation of Football History and Statistics), in agosto il Peñarol disputa il torneo del Centenario a invitato dal Torino.

Mappa del 1820 dove è indicata l'ubicazione di Villa Peñarol (Credits: Archivio "Tomás Olivera" e "Comsión de Historia y Patrimonio histórico" del Club Atlético Peñarol)
Alcuni dei fondatori del Club Atletico Peñarol presso l'omonima stazione ferroviaria (Credits: Archivio "Tomás Olivera" e "Comsión de Historia y Patrimonio histórico" del Club Atlético Peñarol)
La squadra di Peñarol, vincitrice nel 1966 della sua terza Coppa dei Campioni d'America (Credits: Archivio "Tomás Olivera" e "Comsión de Historia y Patrimonio histórico" del Club Atlético Peñarol)
La tomba di Giovan Battista Crosa (Credits: Archivio "Tomás Olivera" e "Comsión de Historia y Patrimonio histórico" del Club Atlético Peñarol)
La squadra vincitrice nel 1900 del 1° Campionato ufficiale di calcio giocato in Uruguay (Credits: Archivio "Tomás Olivera" e "Comsión de Historia y Patrimonio histórico" del Club Atlético Peñarol)